E-COMMERCE E COVID-19: L’IMPATTO (POSITIVO) DEL VIRUS


Nel 2020, l'e-commerce vive un momento di svolta: le previsioni stimavano per l'Italia una crescita a due cifre, ma l'effetto Coronavirus cambierà le carte in tavola. Settori storicamente primi assoluti in classifica come il Turismo scenderanno per la prima volta, mentre altri come i Centri Commerciali e l'Alimentare vedranno crescite a tre cifre. Crescite che, per alcuni operatori, creeranno non pochi problemi.
 

Al netto delle categorie merceologiche in crisi e del calo generalizzato dei consumi, il 2020 sarà l'anno in cui tutti gli italiani scoprono la possibilità di acquistare online: gli operatori che sapranno interpretare questo momento possono raccogliere nuovi clienti da fidelizzare nel tempo. Il 2020 sarà anche l'anno in cui molti esercenti apriranno il proprio canale online, inizialmente per poter smaltire il magazzino dei negozi chiusi ma, in seguito, per poter competere in un nuovo spazio di domanda che si sta creando: l'acquisto online anche dai negozi locali. Se fino ad oggi era normale ricevere una pizza a casa, da oggi in poi sarà normale ricevere anche un cacciavite!

L'Italia è stata il primo Paese in Europa coinvolto nella pandemia ed il primo Paese con la necessità di bloccare alcune attività nel tentativo di rallentare la diffusione del virus. Il traffico web è cresciuto a causa del maggior numero di persone confinate in casa. Il blocco ha portato ad un aumento del 60% del traffico Internet nel mese di Marzo: in particolare, il traffico è aumentato per i siti della grande distribuzione (oltre il 250%) ed il food delivery. A farne le spese, invece, siti turistici, hotel, compagnie aeree, noleggio auto, eventi e retail.

Dal cinema trasformato in Netflix, alla scuola su Google Classroom o Skype, al corso di aerobica ora fatto online, fino allo shopping. È proprio quest'ultimo che ha generato una grande trasformazione economica e sociale in un lasso di tempo molto breve. I decreti di Marzo hanno bloccato molte attività produttive ma consentito la prosecuzione delle attività di servizi postali e corrieri, permettendo così il commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via Internet. Il settore dell'e-commerce è diventato un settore essenziale non solo per i cittadini che non possono andare in negozio, ma anche e soprattutto per le aziende che non hanno spesso altro modo per vendere il proprio prodotto.

Questa situazione ha impattato ed impatterà sia su coloro che hanno solo di uno store fisico e che hanno visto bloccarsi gli introiti sia su coloro che hanno di un e-commerce o di un e-commerce e di negozi fisici. Le aziende e-commerce italiane hanno dovuto riorganizzarsi dal punto di vista logistico per gestire il momento critico. In particolare gli ambiti valutati più sotto stress sono stati quelli legati all'organizzazione con lo smart working (31%), alla logistica (27%) e all'approvvigionamento di prodotti (21%). In generale delle consegne è calata considerevolmente.
 

I dati del mese di Marzo rispetto all'e-commerce sono stati positivi: si parla del raddoppio dei risultati.

Tra i settori che hanno beneficiato maggiormente di questo periodo c'è la grande distribuzione. Questo settore, insieme al food delivery, fa parte del settore Alimentare che rappresenta il 3,1% del totale. A contribuire alla crescita, anche i negozi di vicinato dei prodotti necessari sono cresciuti (circa del 16%). Anche i settori Salute e Bellezza (soprattutto Pharma ed Editoria), grazie ai contenuti in streaming, sono cresciuti bello. I Centri commerciali che nel 2019 hanno rappresentato il 15,5% del fatturato e che sono cresciuti del 25% in un anno, sono un altro settore che, nonostante il rallentamento o il blocco della consegna dei prodotti non di prima necessità, sta subendo un 'influenza positiva.Le Assicurazioni hanno creato pacchetti ad hoc a tema Coronavirus e su assicurazioni già in essere relativo ad esempio all'RCA, hanno quasi azzerato la possibilità di incidenti e, dunque, di pagamento. Crescita importante anche per l'Elettronica, che vede in particolare gli acquisti di laptop, notebook, stampanti e piccoli elettrodomestici per la cucina e la cura personale. Anche Casa ed Arredamento vede crescere gli acquisti, ma con scontrini più bassi. Il settore Moda, già in difficoltà per la chiusura per molto tempo degli store fisici, subisce un impatto negativo dovuto alla mancanza di necessità del prodotto. Il Tempo Libero, che rappresenta il 42,7% del fatturato 2019, subirà l'influenza delle opportunità di gioco fisico.Gli ordini di giocattoli, invece, sono aumentati considerevolmente, così come di accessori per gli hobby casalinghi o gli ordini di sex toys. L'acquisto di articoli sportivi è limitato e si trasforma da outdoor a indoor. Il comparto eventi subisce un impatto fortemente negativo a causa della sospensione degli stessi. Il settore Turismo, che rappresenta il 25,6% del totale, nei primi mesi di quest'anno sta subendo un impatto fortemente negativo. Rispetto all'Advertising, per il 2020 era previsto un forte aumento negli investimenti: questa situazione influirà notevole, ma si stima ancora un aumento del 7,1% nel mondo in quanto si ritiene che la spesa sarà solo rimandata alla seconda parte dell'anno , momento in cui la competizione ed i prezzi saranno ancora più dinamici di oggi.Si stima che Google vedrà una riduzione del 15% nel secondo anno dovuto alla mancanza di investimenti da parte del settore viaggi nel primo trimestre dell'anno ed un calo del 20% nel secondo trimestre dovuto più genericamente alla diffusione del virus.
 

Le aziende che prenderanno questo periodo come un periodo di sosta, pensando che torneranno a fare lo stesso business di prima, sbagliano.

Le evoluzioni sulle abitudini di consumo cambieranno completamente ed i clienti si abitueranno a nuovi tipi di servizi e relazioni con le aziende. Per le aziende questo è il momento di non rimanere indietro, vieni?

  • Ottimizzazione del prodotto e del target
  • Potenziamento e riconoscimento del personale
  • Apertura di nuovi canali di vendita online
  • Trasformazione dei negozi fisici in magazzini
  • Garanzia di sicurezza nella consegna
  • Investimenti in veicoli a guida autonoma e droni
  • Cambiamento nella comunicazione aziendale
  • Promozione del brand a 360 °
  • Coperture assicurative gratuite