+18% crescita eCommerce Italia 2013 / +255% acquisti da device mobili

Il tasso annuo di crescita dell'eCommerce italiano sta raggiungendo valori inaspettati, ha fatto registrare un +18% e si stima che le vendite realizzate tramite smartphone arrivino nel 2013 a quota 500 milioni, con una crescita del 255% rispetto al 2012.

Ad oggi anche gli stranieri hanno incrementato gli acquisti sui siti italiani.

Il MIP, School of Management del Politecnico di Milano, ha appena pubblicato i dati dell'Osservatorio eCommerce B2C sulla dinamica e la distribuzione sales attraverso il web, mettendo a confronto siti italiani con quelli esteri sui principali mercati internazionali, evidenziando il forte impatto che sempre più ha il mobile commerce sull'andamento delle vendite e dell'economia.

I risultati presentati riguardano principalmente le vendite, il raffronto dei comparti merceologici, i fattori di crescita dell'eCommerce, le tipologie di pagamento maggiormente utilizzate dagli utenti, l'andamento degli acquisti online, il confronto dei principali mercati europei, l'impatto del mobile sul commercio elettronico.

Vendite

Per il 2013 è stato stimato un valore di quasi 11,3 miliardi di euro derivato dalle vendite di prodotti e servizi attraverso siti internet in Italia. Lo sviluppo dell'eCommerce vede un trend che prosegue a doppia cifra dal 2009 e gli spazi di crescita sono ancora molti visto che il valore totale delle vendite online è circa il 3% rispetto ai canali tradizionali.

Con un +13% nel 2012, il turismo ha segnato la sua leadership nel mercato web, con 4,9 miliardi, corrispondente al 45% delle vendite. Ciò nonostante anche l'abbigliamento e l'informatica hanno incrementano il loro impatto sul commercio elettronico segnando rispettivamente +30% e +20% rispetto al 2012, per un totale di 2,5 miliardi di euro.

Per quanto riguarda l'export, le vendite a utenti stranieri da parte di siti italiani hanno superato i 2 miliardi di euro, salendo ulteriormente di +28%.

Comparti merceologici

L'eCommerce in Italia nasce principalmente per i servizi ma negli ultimi anni sta vedendo una crescita, seppur lenta, della vendita di prodotti.

Dal 2011, in cui il giro economico era di circa 9 miliardi di euro (70% servizi e 30% prodotti), si è passati nel 2012 ad  un incremento del 18%, vedendo la percentuale dei prodotti salire al 32%, sino ad arrivare al 2013 con un ulteriore aumento delle vendite dei prodotti rispetto ai servizi, per un totale di circa 12,6 miliardi, segnando +15% rispetto all'anno precedente.

Fattori di crescita

Durante la presentazione dei risultati dell'Osservatorio eCommerce B2C, Alessandro Perego, responsabile scientifico dell'Osservatorio, ha affermato: “Tanti segnali dimostrano il crescente interesse del mondo retail tradizionale e anche dei produttori per lo sviluppo del canale dell'eCommerce ma ci sono ancora alcuni ostacoli, di tipo culturale oltre che logistico e organizzativo, che impediscono un decollo vero e proprio con tassi di crescita a 3 cifre”.

Nonostante ci sia ancora molto da lavorare, da una prima analisi emerge che nel 2013 le vendite sono aumentate di 1,7 miliardi grazie alla crescita del mercato web, soprattutto attraverso il mobile commerce ed all'incremento di progetti online da parte dei punti vendita fisici che hanno visto nei siti web un'opportunità di espansione del proprio business.

I pagamenti

Gli acquisti online tramite carta di credito superano il 70%, con un passaggio di quelli effettuati con Paypal dal 18% al 21% dal 2012 al 2013.

La sensibilità degli utenti sul tema della sicurezza aumenta di anno in anno, portando gli acquirenti web ad utilizzare sempre più sistemi di pagamento che forniscono garanzie di buon esito della transazione.

Infatti è stato rilevato che le frodi in tema di pagamenti e l'annullamento delle transazioni da parte dei titolari delle carte di credito rappresentano lo 0,13%, quindi pressoché trascurabili.

Acquisti

I dati presentati segnalano che l'import vince ancora sull'export, con un saldo negativo di oltre 1,3 miliardi di euro. Gli italiani che utilizzano l'eCommerce effettuano maggiormente acquisti da siti stranieri rispetto ai siti italiani.

Ciò nonostante il mercato dell'online dà buoni risultati, segnando una crescita del 15% degli acquisti e passando dagli 11 miliardi del 2012 ai 12,6 miliardi nel 2013.

Confronto internazionale

Se si effettua una valutazione dei principali mercati europei, si può vedere che hanno tassi di crescita compresi tra il 10% e il 12%. Se si confronta l'Italia con gli Stati Uniti, l'Inghilterra, la Germania e la Francia, si può vedere come la penetrazione online ed il valore dell'eCommerce siano decisamente inferiori, anche se maggiormente in crescita rispetto al 2012, segnando un +15%.

Ciò è dovuto ad uno sbilanciamento delle vendite online che riguardano principalmente servizi, pari al 67%, contro il 33% di quelle dei prodotti (negli altri paesi la percentuale dei prodotti varia dal 65% all'80%).

Il mobile

Nell'ultimo anno gli acquisti effettuati con smartphone hanno visto un incremento davvero importante, segnando un + 255% e arrivando fino a 500 milioni di euro, per non parlare dei tablet che hanno generato vendite per un miliardo di euro.

Nonostante i grandi numeri, la percentuale delle vendite derivanti da questi device sono meno del 15% del totale delle vendite online.

Alessandro Perego però spiega che questo dato è comunque confortante e che fa ben sperare per il futuro;  infatti afferma: “Se inizialmente lo smartphone veniva utilizzato soprattutto per cogliere opportunità di acquisto in cui conta molto la velocità o nelle vendite a tempo (temporary sales), ora l'attitudine all'uso del telefonino per gli acquisti online si estende anche alle altre tipologie”.