Weyes & iab forum 2018
L'industria digitale è sempre più importante per lo sviluppo dell’economia italiana con il comparto del digital advertising che cresce per il decimo anno consecutivo, raggiungendo investimenti che sfiorano nel 2018 i 3 miliardi di euro (+11% rispetto al 2017).
Questo valore rappresenta oltre un terzo degli investimenti pubblicitari italiani ed è secondo solo alla raccolta pubblicitaria del mezzo televisivo. TV e web insieme quest’anno infatti, arriveranno a spartirsi il 77% della raccolta complessiva. Il valore dell'industria digitale arriva a ben 65 miliardi di euro con un +11,6% rispetto all’anno scorso e +22% se paragonato al 2016.
Il principale traino di questa entusiasmante crescita sono l’e-commerce e la pubblicità online, con incrementi rispettivamente del 13% e 15% rispetto al 2017.
I due principali player? Google e Facebook. Dal report del Polimi emerge come l’internet advertising sia un mercato iper-concentrato, all’interno del quale gli Over The Top detengono circa il 75% del mercato (71% nel 2017) e, mai come nell’ultimo anno, sono responsabili di quasi la totalità della crescita del settore.
“Sono dati che fanno riflettere sul futuro del digital advertising, uno dei più innovativi e dinamici comparti dell’intera industria digitale – commenta Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia –, perché ci mettono di fronte al paradosso che vive la nostra filiera: la pubblicità digitale cresce ininterrottamente da dieci anni, passando dagli 0,8 miliardi di euro del 2008 ai quasi 3 miliardi del 2018, ma la stessa è quasi totalmente in mano ai grandi della rete che creano però meno valore, sia in termini occupazionali sia di gettito fiscale. Una situazione di mercato che urge un intervento delle Istituzioni e del Governo atto a riequilibrare gli attuali assetti concorrenziali per permettere a tutti gli operatori – editori, concessionarie, agenzie specializzate e ad-tech company – di giocare con le stesse armi”.
In relazione ai singoli formati pubblicitari online, rimangono vincenti le campagne display (composte da video, banner tradizionali e i diversi spazi all’interno dei social network e i nuovi formati native) che vale il 62% dell’intero mercato. Nel 2018, la sua crescita è dovuta soprattutto ai formati video, ampiamente diffusi anche sulle piattaforme social, che crescono del 24%. Cresce bene, oltre il 30%, anche la raccolta derivante dai diversi formati native, in valore assoluto però pesano ancora poco rispetto alle altre tipologie display. Segue la componente legata alla search (il 28% circa del totale investimenti in internet advertising), con un incremento stimato per fine anno appena sotto le due cifre percentuali. Completano il quadro la raccolta derivante dalla classified (in crescita nell’intorno del 7%) e dall’email (+3%). In aumento anche il programmatic che, con 482 milioni di euro di investimenti nel 2018, ha un peso sul totale internet adv del 16% (15% nel 2017).
In questo Iab Forum 2018 Weyes ha intrecciato interessanti relazioni e opportunità con alcuni attori presenti alla fiera e in particolare con Oath, Bing, Sky, Mondadori, DoLead, Leevia, Dailymotion, Ediscom e Italia Online che si aggiungono ai numerosi network che oggi Weyes può proporre come soluzioni di web advertiding alla propria clientela. Particolarmente interessante l'approfondimento con la responsabile Italia Fatine Amante di Bing Ads e all'attenzione che è stata dedicata al nostro circuito che da oggi inizia un percorso di certificazione e di affiancamento per aiutarci a seguire meglio i nostri clienti direttametne dall'Head Quarter di Dublino.